Informazioni sull’iperossaluria primaria
Che cos’è l’iperossaluria primaria?
Quando l’ossalato si accumula in eccesso nei reni, si lega al calcio formando cristalli di ossalato di calcio (CaOx). Questi cristalli di CaOx si aggregano formando calcoli nei reni e nelle vie urinarie, e si distribuiscono anche nel resto del tessuto renale, causando nefrocalcinosi. Con l’avanzare della PH, il progressivo danno renale può portare a malattia renale allo stadio terminale, che richiede dialisi regolare e un doppio trapianto di fegato e rene.
Esistono tre sottotipi noti di PH geneticamente definiti, ciascuno risultante da una mutazione in uno di tre diversi geni.
Sottotipo | Gene mutato | Enzima carente |
PH1 | AGXT | alanina-gliossilato aminotransferasi (AGT) |
PH2 | GRHPR | gliossilato reduttasi/idrossipiruvato reduttasi (GR/HPR) |
PH3 | HOGA1 | 4-idrossi-2-ossoglutarato aldolasi (HOGA) |
PH idiopatica (IPH) o PH senza mutazione rilevata (NMD) | Non noto | Non noto |
Segni e sintomi
I segni di avvertimento dell’iperossaluria primaria possono includere uno o più dei sintomi elencati di seguito:
- Anamnesi familiare di calcoli renali o vescicali
- Un singolo calcolo renale pediatrico
- Calcoli renali ricorrenti negli adulti
- Malattia renale cronica (MRC) con eziologia sconosciuta
- Nefrocalcinosi
- Ossalosi sistemica
- Malattia renale allo stadio terminale (end-stage renal disease, ESRD)
- Mancata crescita, ESRD, gravi anomalie retiniche o perdita della vista nei neonati
Quando inizia l’insufficienza renale, l’ossalato di calcio può depositarsi nei tessuti di tutto l’organismo, causando una condizione nota come ossalosi sistemica. I segni dell’ossalosi sistemica includono i seguenti:
- Retinopatia e compromissione della vista
- Cardiomiopatia
- Disturbi della conduzione cardiaca e blocco cardiaco
- Blocco della crescita ossea
- Fratture a basso trauma ricorrenti
- Deformazioni ossee con osteodistrofia
- Dolore osseo grave
- Anemia
- Noduli e ulcere cutanei
Progressione della PH
Prevalenza
Anche la distribuzione dei tre tipi noti di PH (PH1, PH2 e PH3) differisce tra studi clinici e studi genetici. Questi dati suggeriscono che la PH2 e la PH3 sono particolarmente sottodiagnosticate:
Esigenza medica insoddisfatta
I ricercatori stimano che più dell’80% dei pazienti rimane senza diagnosi. I pazienti con PH grave possono aver bisogno di una dialisi regolare e di un doppio trapianto di fegato e rene. I trapianti sono procedure chirurgiche importanti; dopo il trapianto, i pazienti devono assumere farmaci immunosoppressori per il resto della loro vita. Attualmente è disponibile una terapia approvata, limitata al trattamento dei pazienti affetti da PH1.
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